L’oro: il metallo prezioso ed emblema del lusso

L’oro è un metallo prezioso di grande valore, viene ricercato da tempo immemorabile per le sue caratteristiche fisiche e strutturali. Di primo acchito è distinguibile dal suo inimitabile colore giallo, una tonalità pressoché unica. Da cosa deriva la colorazione? Pare sia il modo in cui il metallo assorbe e riflette la luce a dare questa particolare nuance.

Oltremodo, presenta nella struttura un’elevata densità. Difatti, è considerato uno degli elementi più densi presenti in natura, con un rapporto pari a 19,3 grammi per centimetro cubo. Lo stesso principio rende l’oro pesante e consistente, dimostrabile non appena lo si tiene in mano.

Tutti noi abbiamo dei monili in oro, eppure talvolta li teniamo nel cassetto senza indossarli. Sebbene molti decidano di vendere gioielli usati per trarne profitto. In questo caso, basta rivolgersi a un Compro Oro Roma, per esempio, o a qualsiasi altro referente in Italia, e richiedere una massima valutazione. Degli operatori professionali faranno un esame certosino e otterremo dei pagamenti immediati al termine della compravendita.

Caratteristiche fisiche e strutturali dell’oro

Una caratteristica fisica che avvantaggia la lavorazione dell’oro è la sua innata malleabilità e duttilità. Si tratta di un materiale estremamente morbido,che può essere modellato e manipolato più volte senza rompersi. Per questo motivo è diventato il metallo preferito dei gioielli, nonché delle creazioni artistiche nel corso della storia.

La sua duttilità è talmente intensa da poter martellare l’oro fino a ottenere dei fogli sottili, noti come foglie d’oro, o trasformarsi in trafilato in trame lunghi e sottili, senza perdere la sua integrità. Ciò permette di sfruttare il metallo prezioso in diversi contesti, dalla gioielleria alla decorazione di mobili, solo per fare alcuni esempi.

A livello strutturale, l’oro vanta una struttura cristallina cubica a facce centrate. Per semplificare, vuol dire che gli atomi di un cristallo d’oro sono disposti in modo regolare, con ogni atomo circondato da 12 atomi vicini.

Grazie a questa struttura l’oro vanta delle proprietà cosiddette uniche che permettono di condurre elettricità e calore. Ecco dunque che la sua applicazione riveste importanza anche nelle applicazioni elettroniche e nei sistemi di gestione termica.

Infine, l’oro resiste alla corrosione e all’appannamento, poiché non reagisce con l’aria o con l’acqua. Giustappunto, finisce per essere utilizzato anche in campo medico e, più in particolare nell’odontoiatria, dove la durata e la biocompatibilità sono fattori importanti.

Come si distingue la caratura dell’oro?

Quando andiamo da un compro oro per effettuare una Vendita oro usato Roma, per esempio, ci viene chiesto a che caratura corrispondono i nostri gioielli. ‘Bella domanda’, starai dicendo. Eppure se vogliamo vendere oro Roma dobbiamo conoscere la risposta.

Nel settore della gioielleria, carato si riferisce per descrivere la purezza o la qualità dell’oro, ovvero quanto oro puro è presente in un gioiello o in un oggetto. Si tratta di un sistema che si basa su una scala di 24.

In pratica, 24 carati rappresentano l’oro puro e non presenta nessun altro metallo o lega. Ma l’oro puro è piuttosto malleabile, perciò inapplicabile nei gioielli. Pertanto, è necessario aggiungere altri metalli per creare leghe più resistenti e durevoli.

Per determinare la caratura dell’oro, esiste una tecnica sfruttata dai gioiellieri. L’oro a 18 carati contiene il 75% di oro puro e il 25% di altri metalli, l’oro a 14 carati contiene il 58,3% di oro puro e il 41,7% di altri metalli, e via così. In questo modo, anche i consumatori hanno una visione più specifica del contenuto di oro in un monile.

Tuttavia, bisogna fare attenzione alle contraffazioni. Marchi o timbri apposti nel gioiello  indicano il valore in carati. Includono numeri quali “18K” o “14K” che avrai sicuramente già incontrato in qualche braccialetto, anello o collana.

Ma se decidiamo di vendere l’oro usato, il professionista eseguirà un test per mezzo di acidi o tester elettronici, il quali prevedono l’applicazione di sostanze chimiche o l’utilizzo della conducibilità elettrica per determinare la purezza dell’oro. In questo modo, riescono a certificare la purezza a scanso di eventuali contraffazioni.

A variare è anche il colore, visto che l’oro si presenta in versione bianco, giallo e rosa. Ma attenzione! Come abbiamo detto all’inizio in natura l’oro è esclusivamente di colore giallo, e una volta trattato con altre leghe può assumere una diversa colorazione.

Ernesto Lofolco

Dalla scrittura di cibo alla moda e allo stile, sono qui per condividere le mie intuizioni ed esperienze.