Halloween è una delle feste più affascinanti dell'anno e questo è legato certamente al terrore che avvolge ogni suo singolo aspetto, dalla zucca intagliata alla tradizione di travestirsi nella notte del 31 ottobre. Proprio quest'ultima usanza è legata all'antica festa di Samhain di origine celtica: in questa occasione si credeva che il velo tra il mondo dei morti e dei vivi calasse e gli spiriti dei defunti si aggirassero liberi sulla Terra. Per evitare che questi si impossessassero dei corpi dei vivi, questi ultimi indossavano maschere spaventose per ingannarli: ecco che questa tradizione si è trascinata fino ai giorni nostri, con grandi e piccini che si aggirano la notte di Halloween vestendo i panni di fantasmi e personaggi terrificanti.
Dalle gemelle assassinate alla suora di "The nun"
I film di horror rappresentano un'importante ispirazione per coloro che ricercano costumi originali e spaventosi per festeggiare la notte di Halloween: si pensi ad esempio alle gemelle di "Shining", film di Stanley Kubrick ispirato all'omonimo romanzo di Stephen King. Le due sorelle appaiono nei corridoi deserti del sinistro Overlook Hotel al piccolo Danny a bordo del suo triciclo: basta un vestitino azzurro, un ferretto tra i capelli e del finto sangue, per spaventare chiunque si incontri, a patto che ci si aggiri mano nella mano con sorriso sinistro.
Non si può dire che Hannibal Lecter non sia altrettanto spaventoso: è un personaggio dei romanzi di Thomas Harris, interpretato da Anthony Hopkins nel film "Il silenzio degli innocenti". Travestirsi per Halloween come questo dottore cannibale che mangia le sue vittime avrà sicuramente il suo effetto: sopra una tuta arancione, come quella dei detenuti statunitensi, si deve indossare una camicia di forza e poi la maschera iconica che ingabbia letteralmente la bocca e lascia liberi gli occhi spiritati.
Che dire poi della suora di "The nun", film del 2018 che ha proposto questo demone dalle sembianze così paurose che è impossibile non prenderne spunto in occasione di Halloween. Bisogna procurarsi un vestito da suora e delle lenti a contatto di colore rigorosamente giallo: il trucco è l'elemento più importante di questo travestimento, cinereo e ricco di ombre nere attorno agli occhi e sulla bocca, completando il tutto con denti finti aguzzi.
Spaventapasseri e bambole assassine
Sono molte le persone che trovano spaventoso lo spaventapasseri, fantoccio isolato nei campi di grano preda di corvi famelici: perché dunque non prendere spunto da film come "Scarecrows" oppure "Scary stories to tell in the dark" e vestire con pantaloni e camicia a quadri stracciata, riempendosi il petto e i piedi con della paglia che straborda. Non deve mancare il cappello a punta, un finto corvo attaccato e un viso che, tramite il trucco, simuli un volto in decomposizione. L'andatura dinoccolata completa un travestimento degno di Halloween.
Tra i travestimenti più originali da riprodurre per la notte più spaventosa di tutto l'anno c'è quello di Chucky: si tratta della bambola più famosa di tutto il cinema, posseduta da un demone che, così facendo, può soddisfare la sua sete di sangue. La caratteristica di Chucky è la sua faccia e per riprodurla bisogna usare lenti a contatto azzurre, disegnare le lentiggini e delle sopracciglia aggrottate, finendo poi con una parrucca dai capelli corti e rossi. Vestendo poi una salopette di jeans con sotto un maglione a righe colorate, il travestimento è fatto, pronto a spaventare chiunque veda questa bambola aggirarsi per le strade buie della notte di Halloween.
Halloween tra zombie e la Morte
Non c'è Halloween senza morti-viventi e travestirsi da zombie è sempre un'idea perfetta, aggiungendo qualche tocco di originalità per rendere questa maschera ogni anno diversa. Nel film "30 giorni di buio" i redivivi sono vestiti in maniera perfetta e professionale, ma sono famelici e dotati di intelletto: per riprodurli e spaventare grandi e piccini nell'oscura notte di Halloween, si devono indossare lenti a contatto che rendono l'occhio completamente nero e denti aguzzi nerastri. Non può mancare il sangue attorno alla bocca, che deve essere tenuta sempre aperta, imitando gli zombie della pellicola di David Slade.
Ci si può anche travestire da Morte, con un lungo mantello nero con cappuccio che cela totalmente il volto dipinto tutto di nero e con un ascia in mano: un'alternativa originale è quella di rappresentare il medico della peste, utilizzando un lungo cappotto nero, un cappello sempre nero con tesa rigida e, immancabile, una maschera con un lungo becco e occhi coperti dal vetro, proprio come quella che usavano in passato i medici per curare gli appestati.