Come scoprire se si è vittime di un tradimento

Per molti quella di essere traditi dal proprio partner è una grande paura, per alcuni può diventare quasi un’ossessione.

I dati purtroppo parlano chiaro e numeri alla mano fotografano una situazione tutt’altro che rosea, i tradimenti sono in aumento e con essi il numero delle coppie, spesso anche sposate da anni, che scoppiano, proprio per questo motivo. Nessuno può dirsi al sicuro e diventa quindi importante imparare a cogliere per tempo i segnali di un potenziale tradimento.

Tra le tante cose da tenere d’occhio ci sono cambiamenti inaspettati nelle abitudini del nostro partner, comprese ovviamente quelle sessuali. Un campanello d’allarme viene poi da comportamenti evasivi, o da una maggiore richiesta di spazi e privacy. Se il partner nasconde il cellulare o cambia drasticamente look o gusti, i rischi che questo sia sintomo di un tradimento sono concreti, così come sbalzi d’umore improvvisi e la tendenza a litigare per ogni sciocchezza.

Quando la persona che amiamo e ci sta accanto, improvvisamente ci pare distante, di umore stranamente instabile e rapidamente variabile, i motivi in realtà possono essere molti, non è detto ci stia tradendo, ma è bene monitorare la situazione.

Se uno o più di questi segnali diventa molto evidente sarà bene cercare di fare chiarezza, anche se in genere affrontare il partner direttamente porta a poco, quasi tutti negano e magari finiscono per chiudersi a riccio.

Come scoprire un tradimento coniugale e dimostrarlo

La scoperta di un tradimento coniugale può essere un evento fortemente destabilizzante, ma è meglio sapere che continuare a vivere in una dolorosa menzogna.

Per scoprire e soprattutto poter anche poi opportunamente dimostrare l’infedeltà del partner, in genere è sempre bene affidarsi ad un investigatore privato professionista, questo perché uno degli aspetti più rilevanti e troppo di sovente sottovalutati, della normativa italiana sull’infedeltà coniugale, riguarda la cosiddetta separazione con addebito.

Quando uno dei coniugi commette un tradimento che sia dimostrabile, l’altro può richiedere la separazione con addebito, ossia con attribuzione della colpa. L’addebito della separazione, si può ottenere però solo fornendo prove veramente concrete dell’avvenuta infedeltà, che possono essere raccolte tramite investigatori privati, con testimonianze fotografiche, trascrizioni di messaggi di testo, email e altri materiali. Sarà però sempre fondamentale che queste prove siano raccolte legalmente e senza violare la privacy di nessuno.

Per questo un investigatore privato professionista, meglio ancora se specializzato proprio in infedeltà coniugale come ci spiega l’investigatore privato Giuseppe Tiralongo di Roma, potrà svolgere un ruolo cruciale nel processo di scoperta del tradimento. Questa figura professionale, altamente qualificata e costantemente aggiornata, sarà infatti in grado di fornire un supporto prezioso a chi sospetta di essere vittima di tradimenti, grazie alle sue competenze investigative, all’utilizzo di tecnologie aggiornate e spesso molto avanzate e anche a specifiche conoscenze legali.

L’addebito della separazione comporta conseguenze significative per il coniuge traditore. In caso di separazione con addebito, chi è stato infedele può infatti perdere il diritto al mantenimento e avere anche conseguenze per quanto riguarda l’assegnazione della casa coniugale e certo non ultimo la custodia dei figli.

La raccolta delle prove di infedeltà deve però come detto avvenire nel rispetto delle normative sulla privacy, quindi sarà importate affidarsi a degli esperti, visto che ci sono rigorose restrizioni su come le informazioni personali possono essere raccolte e utilizzate, che andranno sempre rispettate

Ernesto Lofolco

Dalla scrittura di cibo alla moda e allo stile, sono qui per condividere le mie intuizioni ed esperienze.