Sebbene sia uno dei prodotti più popolari oggi, le origini delll’hoverboard risalgono a molto tempo fa, più precisamente agli anni ’60; inoltre, alcuni film l’hanno usato e lo hanno reso ancora più famoso. In questo articolo vedremo come funziona un hoverboard in modo da sapere tutto nei dettagli e sapere se è il mono-ciclo elettrico ideale per te.
Come è composto l’hoverboard
Inizialmente, gli hoverboard avevano un’unica ruota centrale insieme ai due supporti per i piedi, ma in realtà non era molto comodo da usare e c’erano varie difficoltà nel raggiungere il vero equilibrio. Pertanto, nel tempo è stato modificato fino a raggiungere il design che conosciamo oggi: una tavola con due ruote auto-bilanciate che consentono di spostarsi da un punto all’altro con movimenti naturali.
Il bilanciamento
L’hoverboard è un mono-ciclo elettrico che contiene uno speciale sistema giroscopico e auto-bilanciante. Questo significa che fa uso del movimento naturale del corpo in modo da potersi muovere con facilità senza compiere alcuno sforzo. Grazie a questo sistema, quando metti il tuo corpo con il peso in avanti consentirai al veicolo di spostarsi in avanti, mentre quando rimetti il corpo indietro, l’effetto sarà inverso e il moto si invertirà o si fermerà. Ecco perché la postura è molto importante quando si è a bordo di questo veicolo, perché è davvero la chiave per l’utilizzo di un hoverboard.
Come fare le svolte
Per quanto riguarda il sistema giroscopico, esso consente di ruotare le ruote. Grazie a questo sistema, l’hoverboard calcolerà l’inclinazione longitudinale esistente tra il dispositivo e il terreno; pertanto, queste informazioni verranno trasmesse all’interno del motore, dando istruzioni su come dovrebbe girare per mantenere l’equilibrio dell’utente che vi si trova sopra. Fare delle svolte è quindi molto facile, in quanto basta semplicemente ruotare leggermente le spalle verso il lato in cui si vuol fare la curva. Questo è il modo in cui il sistema riceve le informazioni dall’hoverboard ed esegue tutto il lavoro di cui sopra.
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Parti che formano un hoverboard
In modo che tu conosca più in dettaglio il funzionamento di un hoverboard, vedremo ora quelle parti che lo compongono:
– Pulsante di accensione: è il pulsante con cui si avvia l’hoverboard.
– Pulsante di spegnimento o blocco: quando vogliamo smettere di usarlo, sarà il pulsante da premere per terminare il suo utilizzo e quindi risparmiare sulla durata della batteria.
– Sensori di pressione: di solito si trovano nella parte inferiore della base e sono sensori che consentono di regolare l’equilibrio di ogni persona che sale sull’hoverboard; questo è il motivo per cui è così importante poggiare i piedi esattamente dove i sensori.
– Luci a LED: a seconda del modello avrai un tipo di luce: in ogni caso, esse sono alimentate quando inizi a usare il veicolo e sono molto utili di notte.
– Schermo: in alcuni modelli, puoi anche trovare uno schermo in cui sono indicate le informazioni sull’hoverboard.
– Telecomando: in molti modelli questo accessorio è incluso per avere una maggiore sicurezza. Il telecomando di solito funziona in un raggio di 5 chilometri, permettendoti di avere accesso a diverse opzioni come accensione, blocco, calibrazione ed altro.
– Pneumatici in gomma: questo è ciò che dimostra in parte la qualità dell’hoverboard, poiché le gomme ne costituiscono una parte essenziale. Maggiore è la qualità, maggiore è il suo attaccamento al terreno. Avrai pneumatici molto diversi a seconda delle dimensioni della ruota selezionata sull’hoverboard.
– Motore elettrico: è integrato nella ruota ed è ciò che gli permette di essere un veicolo elettrico, oltre a raggiungere una certa velocità. Generalmente, la velocità massima di un hoverboard non sarà superiore a 10 km / h.
– Perno centrale: è una parte indispensabile per utilizzare il sistema giroscopico e quindi poter girare con l’hoverboard.
– Batteria: è ciò che consente al veicolo di essere autonomo. È importante disporre di una batteria adeguata e darle la manutenzione necessaria affinché duri più a lungo.
– Scheda madre: insieme al motore è chi riceve le informazioni per far funzionare correttamente l’hoverboard.